La riqualificazione post industriale costante dell'area è il fil rouge che rende l’area una case history unica a Milano,
unicità che abbiamo contribuito a potenziare anche da un punto di vista progettuale.
Abbiamo recuperato e riqualificato molti siti un tempo adibiti ad attività produttive – officine, laboratori e warehouse,
ripensandoli come location oggi scelte dalla moda e dal design che, in ondate successive, hanno colonizzato la zona.
Lavorando in esclusiva con la proprietà degli spazi ci occupiamo della valorizzazione degli stessi,
sia da un punto di vista commerciale sia immobiliare, azione che riverbera anche sul territorio come un'operazione di rigenerazione urbana,
come dimostrato dalla rapida trasformazione del quartiere intorno a via Watt a seguito della nostra riqualificazione dello spazio Megawatt Court.
Da vecchio centro logistico in disuso, il complesso di 10.000 mq è stato per oltre 6 anni uno spazio per eventi versatile e all’avanguardia,
volano per la rivitalizzazione dell’intera zona circostante.
Il nostro lavoro contribuisce a tratteggiare infatti nuove configurazioni cittadine.
È il caso di Opificio 31, esempio paradigmatico dell’evoluzione del distretto: l’area, una volta centro dedicato alle attività manifatturiere, tutt’ora esistenti,
è oggi un village espositivo con una forte identità, scelto ogni anno da grandi aziende e creativi internazionali per la realizzazione dei loro progetti.
Zona Tortona è così diventata nel tempo un laboratorio creativo diffuso dove le varie discipline si contaminano,
propulsore reale delle forze commerciali e culturali di Milano, ruolo che è stato potenziato dalla recente ondata di cambiamento
che ha apportato nuovi contenuti culturali e legati all’innovazione, tra cui il Mudec – Museo delle Culture, BASE,
il progetto di riqualificazione in chiave culturale dell’Ex Ansaldo, e la Fondazione Armani Silos.
Agendo costantemente in quel peculiare cross over di avanguardia che caratterizza la zona tra business, marketing, creatività e comunicazione
siamo uno dei motori principali rinnovamento culturale e delle attività dell’area.